Giunto composto da due profili in alluminio uniti mediante un corpo in gomma EDPM che nasconde il giunto in modo estetico e pulito.

Presenta caratteristiche tecniche in grado di soddisfare nel modo più adeguato requisiti quali, tra gli altri, quelli inerenti a resistenza al transito di mezzi con diversi carichi, movimenti dimensionali destinati a proteggere gli elementi strutturali, ermeticità, resistenza all’abrasione, resistenza al fuoco, durata o proprietà antiscivolo (per ulteriori informazioni vedere la Scheda tecnica).

Novojunta Pro Alluminio consente movimenti in tre dimensioni. Il movimento principale, quello orizzontale, assorbe la contrazione e la dilatazione di pavimenti e pareti. Il giunto consente anche differenze verticali provocate da assestamenti o abbassamenti (frecce) delle pavimentazioni.

La combinazione di profili di diverse altezze ne permette l’applicazione come separatore di diverse pavimentazioni caratterizzate da esigenze diverse.

Giunti fino a 30 mm di larghezza

Giunti fino a 40 mm di larghezza

Giunti fino a 55 mm di larghezza

Applicazioni

Gli edifici e le costruzioni sono soggetti a deformazioni e variazioni geometriche. La disposizione dei giunti di dilatazione aiuta a ridurre gli effetti che questi cambiamenti hanno su tutto l’edificio, prevenendo l’insorgenza di patologie.

Il CTE (Codice Tecnico dell’Edilizia Spagnolo) nel suo DB-SAE (Azioni in costruzione), stabilisce che in edifici in calcestruzzo o acciaio, si devono disporre giunti di dilatazione in modo che non vi siano elementi continui di oltre 40 m. di lunghezza.

Novojunta Pro Aluminio è una soluzione per giunti strutturali formato da un telaio in alluminio ed un corpo centrale in gomma EPDM. Grazie al movimento dato dalla compressione della gomma EPDM, questo profilo assorbe le tensioni e deformazioni prodotte dai componenti costruttivi, prevenendo la comparsa di crepe o altre patologie. Può essere installato tra pavimenti di diverso spessoregrazie alle possibili combinazioni dei componenti.

Novojunta Pro Aluminio ha proprietà antiscivolo, idonee per l’installazione in pavimenti. Sopporta traffico con carichi leggeri o medi.

Caratteristiche tecniche e prove

• Lega:
  • - 6063 / AA e ASTM
  • - L-3441 / UNE 38-301-89
• Resistenza al fuoco: M4 / UNE 23-727-90
• Resistenza agli agenti atmosferici: molto buona
• Resistenza all'ozono: Sì / ASTM D1149
• Allungamento a rottura:> 300% / ASTM D412
• Temperatura di funzionamento: -40ºC / + 120ºC / UNE 53535
• Invecchiamento termico dell'aria (70 ° C / 70 h.):
  • - Durezza di variazione 5 shA / ASTM D573
  • - Carico di rottura -15%
  • - Allungamento -40%

Carico superficiale 200x200 (impronta pneumatica): 46345 N / Adattamento della sezione 13.6.1 (Resistenza al carico statico) della norma UNE EN 60598-2-13: 2007)

Materiali

Le profili di Novojunta Pro Alluminio sonno fabbricati mediante estrusione di alluminio.
L’Alluminio è un materiale dalle eccellenti proprietà chimiche e fisicomeccaniche. E’ leggero, resistente, flessibile, malleabile e altamente duraturo. La sua resistenza alla corrosione e al fuoco è molto buona.L’Alluminio è un materiale molto apprezzato e utilizzato in vari settori, specialmente nell’edilizia. I suoi processi di trasformazione sono molteplici, si possono ottenere forme molto diverse con alte prestazioni. Si tratta di un materiale riciclabile.

Il corpo centrale del Novojunta Pro Aluminio è fabbricato da una gomma sintetica di alta qualità. Questa gomma è in grado di assorbire movimenti multidirezionali e ha eccellenti proprietà meccaniche: grande elasticità, moderata resistenza agli agenti atmosferici, resistenza all’umidità e all’usura per abrasione e alle variazioni termiche (-30°C / + 120°C).

Traffico tollerato

Novojunta Pro Aluminio sopporta carichi leggeri / medi, compreso traffico pedonale e veicolare. Consente il passaggio dei veicoli con pneumatici (DIN 1072) fino a 35 kN e sopporta il passaggio occasionale di traffico pesante, fino a 300 kN, con pneumatico.

Installazione

Novojunta Pro Aluminio è fornito pre-assemblato per una facile installazione.

La sua installazione può essere con o senza una membrana di tenuta, essendo un elemento opzionale sebbene sempre raccomandato. La membrana sigillante impedisce la perdita di tenuta nelle articolazioni tra giunti e angoli, ottenendo una tenuta ermetica.

Installazione con membrana di tenuta:

1. - Pulisci accuratamente le superfici in cui posizionerai Novojunta Pro Aluminio. Prendi la membrana sigillante e rimuovi il film che copre l'area con adesivo.
2. - Posizionare la membrana di tenuta sui lati del giunto, assicurandosi che si verifichi una corretta adesione.
3. - Allineare correttamente la membrana e lasciare una curva sufficiente per consentirne la libera circolazione.
4. - Posizionare il profilo sulla membrana di tenuta già installata.
5. - Meccanizzare i fori per le viti di fissaggio ogni 400 mm. (Novojunta Pro Aluminio h: 20 mm.) O ogni 500 mm. (Novojunta Pro Alluminio h: 35.50 mm.).
6. - Inserire gli elementi di fissaggio e ancorarli seguendo le raccomandazioni del produttore. Si consiglia l'uso di una spina Fischer SX 6x30 o simile (Novojunta h: 20) o di un'ancora metallica Fischer FSA 8/40 standard (Novojunta h: 35 e 50 mm.).
7. - Installare il raccordo o la pavimentazione su entrambi i lati del giunto.
8. - Rimuovere la pellicola protettiva.

La larghezza di Novojunta Pro Aluminium è valida per giunti di larghezza uguale o inferiore. Non installare mai questo profilo su un giunto più largo.

Pulizia e manutenzione

La pulizia deve essere eseguita periodicamente con un panno morbido. Se si sceglie di utilizzare un liquido detergente neutro, deve essere risciacquato con acqua fredda e asciugato per rimuovere l'umidità in eccesso. Lo sporco ostinato può essere rimosso con idonei detergenti leggermente abrasivi. Se si applica un conservante, oltre a lasciare un sottile strato di idrorepellente, tenere presente che non deve essere giallo, attirare polvere o sporco o avere effetti iridescenti.

Si sconsiglia l'uso di lana d'acciaio, prodotti abrasivi o di decapaggio nonché acidi forti (cloridrico e perclorico), basi forti (soda caustica o ammoniaca) o soluzioni gassate. L'acido citrico non deve inoltre essere utilizzato in quanto dissolve lo strato di ossido protettivo sulla superficie dell'alluminio. Cere, vaselina, lanolina o simili non sono adatti. Dovrebbero essere evitati i solventi alaloalanici (idrofluoroeteri o solventi clorurati) e gli acceleranti di presa contenenti cloruri (usare acceleratori non clorurati).