Profilo particolare per la realizzazione di protezioni e decorazioni dei bordi delle piastrelle, che può essere utilizzato anche per altri tipi di rivestimento.
Altre possibilità applicative sono per esempio la separazione di superfici diverse (es. piastrelle e moquette), la copertura di battiscopa, la protezione dei bordi in concomitanza con giunti di dilatazione, la rifinitura decorativa di scale e in casi di necessità come finitura per diversi tipi di pavimentazioni come moquette, parquet, laminati, pietre naturali o rivestimenti di resine composite.
La particolare struttura del profilo, disponibile con diverse angolature e in diversi spessori, consente di assorbire eventuali sollecitazioni e di proteggere efficacemente i bordi della pavimentazione.
Materiale
Il profilo è disponibile nelle seguenti versioni:
- SCHIENE-M - Ottone
- SCHIENE-A - Alluminio
- SCHIENE-AE - Alluminio anodizzato naturale
- SCHIENE-E - V2A acciaio inossidabile (AISI 304)
- SCHIENE-E V4A - Acciaio inossidabile V4A (AISI 316L)
- SCHIENE-EB - Acciaio inossidabile V2A spazzolato (AISI 304)
Posa
- L’altezza del profilo SCHIENE è in funzione dello spessore della pavimentazione da posare.
- Stendere il collante con una spatola dentata nella zona di applicazione del profilo.
- Appoggiare il profilo SCHIENE con l’aletta traforata nel collante avendo cura di allinearlo.
- Stendere del collante al di sopra dell’aletta traforata.
- Premere con forza la pavimentazione avendo cura di allinearla in modo che sia a filo con il bordo del profilo (il profilo non deve superare il bordo della piastrella, è preferibile piuttosto che sia più basso di ca. 1 mm). Nelle zone di contatto tra la pavimentazione e il profilo (parte frontale ed inferiore della piastrella), deve essere spalmato del collante.
- Lasciare una fuga di 2 mm tra la pavimentazione e il profilo.
- Riempire interamente la fuga con del sigillante.
Nota
Il profilo Schlüter SCHIENE non necessita di particolare manutenzione. Le superfici ossidate nelle versioni in ottone ed in alluminio possono essere facilmente lucidate con specifici prodotti presenti in commercio; la patina ossidante però tenderà a riformarsi di nuovo. Eventuali danni presenti sulla superficie anodizzata possono essere riparati solo riverniciando la superficie. Le superfici dei profili in acciaio inossidabile possono essere lucidate con appositi prodotti per la lucidatura del cromo.